Su quali basi mi arrestate?

L’avvocato Håkon Laksov affrontò con queste parole i due ufficiali della polizia norvegese che il 26 ottobre 1942 vennero a casa sua, ad Oslo, ad arrestarlo. L’ordine di arresto era stato emesso solo due giorni prima. In concomitanza con l’arresto i poliziotti confiscarono due dei suoi orologi. Sua moglie Amalie chiese se poteva tenere l’anello di fidanzamento, permesso che alla fine le fu accordato. Laksov fu portato alla stazione di polizia al numero 23 di Kirkeveien, indi trasferito alla prigione di Bredtvedt, e infine internato nel campo di prigionia di Berg. Håkon Laksov fu ucciso ad Auschwitz insieme ai suoi quattro cognati.

Sullo sfondo si può vedere la ricevuta dei beni confiscati a Laksov.