Il razzismo

Il razzismo è la convinzione in base alla quale gli uomini possono essere suddivisi in gruppi differenti, o razze, in base alle loro diverse caratteristiche fisiche. Secondo la teoria razzista, queste differenze determinano comportamenti, abilità e qualità diverse negli individui, che pertanto dovrebbero essere trattati diversamente in base alla razza a cui appartengono. A seguito di tale teoria, s’impose l’idea che alcune razze erano superiori ad altre, e che il mix di razze avrebbe avuto conseguenze catastrofiche. Verso la fine del Diciottesimo secolo, lo studioso tedesco Friedrich Blumenbach tracciò una classificazione craniometrica in base alla quale suddivise l’umanità in cinque razze: razza bianca, razza gialla, razza olivastra, razza negra, razza rossa. Questa classificazione dominò anche l’antropologia europea per buona parte del Ventesimo secolo.